Luglio 2013: una montagna di ricami

La tradizionale vacanza-studio a San Martino di Castrozza – un momento di relax e di stacco dalla quotidianità, ma anche di impegno creativo – ci ha riservato quest’anno un paio di sorprese davvero inusuali.

Non solo abbiamo avuto l’occasione di passeggiare sulla neve con le ciaspole, mentre i nostri amici e familiari “friggevano” al caldo della pianura…

Oltre alle escursioni “solite” abbiamo potuto visitare la Val Sella, con il suo splendido museo di”arte naturale”: abbiamo ammirato opere realizzate in legno, pietra, giornali, ma anche piante vive gentilmente modellate a costruire cattedrali… un’esperienza alla quale ho voluto dedicare un’intera sezione di questo sito.

Alla settimana hanno partecipato, oltre alle ricamatrici, anche parenti ed amici interessati alla sola vacanza: eravamo circa 25 persone, provenienti soprattutto dall’Italia settentrionale – ma anche dalla Calabria – e l’affiatamento è stato immediato.

Le escursioni e visite ai rifugi hanno occupato buona parte delle giornate: siamo salite al rifugio Rosetta, a 2700 metri di quota, dove abbiamo potuto effettuare la nostra inconsueta ciaspolata estiva sulle ultime nevi; siamo state a Malga Crel e ai Laghi di Colbricon.

Al ricamo abbiamo dedicato come al solito i pomeriggi, quasi sempre all’aperto, con il completamento di lavori nella tecnica da ciascuna preferita: Blackwork e Hardanger innovativo, sfilature, Cilaos. Stoffe e filati (lino, cotone e seta) sono stati messi a disposizione dall’organizzazione.

E la serata di gala è stata animata dalle musiche tradizionali eseguite dal complesso “I Patrick”, e rallegrata da una sorpresa davvero ghiotta: un’ottima torta “illustrata” con albero “quasi genealogico”, con le foto delle ospiti a fare da frutti.